Storia dell'Associazione
" Ospedali in Burkina "
L’Associazione nasce il 1 febbraio 2007 ad opera di un gruppo di amici venuti a conoscenza del diario di viaggio di un Chirurgo bresciano, il dott. Danieli Gualtiero, che raccontava la triste realtà del Burkina-Faso: fame, epidemie, carestie, analfabetismo a livelli inaccettabili; assistenza sanitaria pericolosamente inadeguata.
Nel suo Statuto l’Associazione si prefigge di promuovere ogni forma di solidarietà morale e materiale a favore delle popolazioni del Burkina per la sua crescita a livello sanitario, di educazione ed istruzione e per il miglioramento delle sue condizioni di vita.
ATTIVITA’ dell’ ASSOCIAZIONE in AMBITO SANITARIO
Primo impegno per l’Associazione è stata la scelta del territorio ove operare. Volevamo prestare la nostra assistenza dove ci fosse più bisogno, non certo in Capitale dove abbondano strutture di vari livelli. La scelta cadde su Koupèla, villaggio situato a est del Burkina: la sua popolazione, molto povera, vive di un’agricoltura di sussistenza e muore ancora di fame quando la siccità non permette un raccolto sufficiente. E succede troppo spesso!
Le strutture sanitarie della regione erano fatiscenti e spostarsi in Capitale per essere curati è impossibile per la maggior parte della popolazione a causa della mancanza di mezzi economici. L’Associazione viene a conoscenza che a Koupèla esiste un Dispensario delle Figlie di San Camillo con una sala operatoria ed un reparto di 30 posti letto. Contatta la Madre Generale a Roma e viene stipulata una Convenzione di Collaborazione: responsabile sarà il dott.Danieli con il compito di preparare sala operatoria e reparto e di trovare medici e infermieri volontari disposti a dare una mano. Le Suore, tutte infermiere, parteciperanno al servizio. Nel novembre del 2007 l’Associazione invia due container a Koupèla con tutte le apparecchiature necessarie e con l’aiuto di tecnici volontari italiani procede all’allestimento della sala operatoria.
Il dott. Danieli coinvolge la moglie nel suo progetto ed insieme si trasferiscono a Koupèla per far partire l’attività ospedaliera nel Centro Camilliano. Il chirurgo, dopo aver contattato in Italia alcuni colleghi ed infermieri disposti a collaborare, può finalmente dar inizio all’attività in sala operatoria: e’ il Novembre 2008. Mediante un’intensa attività ambulatoriale recluta i pazienti che poi saranno sottoposti ad intervento chirurgico da varie equipes di specialisti che lo raggiungeranno a Koupèla dall’Italia e dalla Francia. Sono tutti volontari che dedicano due settimane delle loro ferie ad alleviare le sofferenze del popolo del Burkina che vive tuttora in condizioni di povertà inaccettabili.
Questa attività prosegue fino al 2011 con un bilancio decisamente positivo.
Visite ambulatoriali ( 2008-2011): N. 3.815 di varie specialità
Interventi chirurgici (2008-2011): N. 383, così ripartiti:
- Chirurgia addominale N. 69
- Ostetricia e ginecologia N.93
- Ortopedia e traumatologia N.122
- Chirurgia plastica N.45
- Urologia N.48
- Chirurgia vascolare N.2
- Chirurgia del collo N. 5
Primo impegno per l’Associazione è stata la scelta del territorio ove operare. Volevamo prestare la nostra assistenza dove ci fosse più bisogno, non certo in Capitale dove abbondano strutture di vari livelli. La scelta cadde su Koupèla, villaggio situato a est del Burkina: la sua popolazione, molto povera, vive di un’agricoltura di sussistenza e muore ancora di fame quando la siccità non permette un raccolto sufficiente. E succede troppo spesso!
Le strutture sanitarie della regione erano fatiscenti e spostarsi in Capitale per essere curati è impossibile per la maggior parte della popolazione a causa della mancanza di mezzi economici. L’Associazione viene a conoscenza che a Koupèla esiste un Dispensario delle Figlie di San Camillo con una sala operatoria ed un reparto di 30 posti letto. Contatta la Madre Generale a Roma e viene stipulata una Convenzione di Collaborazione: responsabile sarà il dott.Danieli con il compito di preparare sala operatoria e reparto e di trovare medici e infermieri volontari disposti a dare una mano. Le Suore, tutte infermiere, parteciperanno al servizio. Nel novembre del 2007 l’Associazione invia due container a Koupèla con tutte le apparecchiature necessarie e con l’aiuto di tecnici volontari italiani procede all’allestimento della sala operatoria.
Il dott. Danieli coinvolge la moglie nel suo progetto ed insieme si trasferiscono a Koupèla per far partire l’attività ospedaliera nel Centro Camilliano. Il chirurgo, dopo aver contattato in Italia alcuni colleghi ed infermieri disposti a collaborare, può finalmente dar inizio all’attività in sala operatoria: e’ il Novembre 2008. Mediante un’intensa attività ambulatoriale recluta i pazienti che poi saranno sottoposti ad intervento chirurgico da varie equipes di specialisti che lo raggiungeranno a Koupèla dall’Italia e dalla Francia. Sono tutti volontari che dedicano due settimane delle loro ferie ad alleviare le sofferenze del popolo del Burkina che vive tuttora in condizioni di povertà inaccettabili.
Questa attività prosegue fino al 2011 con un bilancio decisamente positivo.
Visite ambulatoriali ( 2008-2011): N. 3.815 di varie specialità
Interventi chirurgici (2008-2011): N. 383, così ripartiti:
- Chirurgia addominale N. 69
- Ostetricia e ginecologia N.93
- Ortopedia e traumatologia N.122
- Chirurgia plastica N.45
- Urologia N.48
- Chirurgia vascolare N.2
- Chirurgia del collo N. 5
Foto di gruppo con bambini operati
Sono stati anni di lavoro duro anche a causa di condizioni climatiche estreme ma i risultati hanno ripagato ampiamente i nostri sforzi. Il sorriso di un bambino che riprende a camminare dopo il nostro intervento chirurgico o che riprende l’uso della mano bloccata dagli esiti di un’ustione non potremo mai dimenticarlo. Molti dei bambini operati provengono da famiglie molto povere alle quali è negato il diritto di curare i propri figli. Purtroppo in Burkina l’assistenza sanitaria non è gratuita, e solo grazie al nostro aiuto a molti poveri sono garantite le cure.
Il 2011 è un anno di bilancio e riflessioni, dall’esperienza di questi anni l’Associazione si rende conto che la situazione del Paese è drammatica e che si deve fare di più.
Per fortuna il numero di volontari continua ad aumentare per cui l’Associazione pensa di inviare un maggior numero di equipes durante l’anno e soprattutto di preparare progetti di formazione del personale sanitario locale che un giorno potranno gestire autonomamente il loro Ospedale. Solo rendendoli autonomi potremo sperare in un futuro migliore per la Sanità del Burkina.
Ma inaspettatamente la Direzione dell’Ospedale Camilliano non si dimostra interessata al progetto, non accetta che venga inviato un maggior numero di missioni per aumentare l’assistenza ai malati né accetta che personale sanitario locale venga nel loro Ospedale per seguire i nostri corsi di formazione. A questo punto l’Associazione contatta l’Ospedale Pubblico di Koupèla e Tenkodogo . In un incontro con il Ministro della Salute nasce una Convenzione di Collaborazione tra l’Associazione “OSPEDALI in BURKINA” e il “MINISTERO della SALUTE del BURKINA”.
Nel novembre 2011 inizia la nuova attività.
L’Associazione si mette all’opera con la consapevolezza di dover affrontare alcuni problemi importanti.
Sono stati anni di lavoro duro anche a causa di condizioni climatiche estreme ma i risultati hanno ripagato ampiamente i nostri sforzi. Il sorriso di un bambino che riprende a camminare dopo il nostro intervento chirurgico o che riprende l’uso della mano bloccata dagli esiti di un’ustione non potremo mai dimenticarlo. Molti dei bambini operati provengono da famiglie molto povere alle quali è negato il diritto di curare i propri figli. Purtroppo in Burkina l’assistenza sanitaria non è gratuita, e solo grazie al nostro aiuto a molti poveri sono garantite le cure.
Il 2011 è un anno di bilancio e riflessioni, dall’esperienza di questi anni l’Associazione si rende conto che la situazione del Paese è drammatica e che si deve fare di più.
Per fortuna il numero di volontari continua ad aumentare per cui l’Associazione pensa di inviare un maggior numero di equipes durante l’anno e soprattutto di preparare progetti di formazione del personale sanitario locale che un giorno potranno gestire autonomamente il loro Ospedale. Solo rendendoli autonomi potremo sperare in un futuro migliore per la Sanità del Burkina.
Ma inaspettatamente la Direzione dell’Ospedale Camilliano non si dimostra interessata al progetto, non accetta che venga inviato un maggior numero di missioni per aumentare l’assistenza ai malati né accetta che personale sanitario locale venga nel loro Ospedale per seguire i nostri corsi di formazione. A questo punto l’Associazione contatta l’Ospedale Pubblico di Koupèla e Tenkodogo . In un incontro con il Ministro della Salute nasce una Convenzione di Collaborazione tra l’Associazione “OSPEDALI in BURKINA” e il “MINISTERO della SALUTE del BURKINA”.
Nel novembre 2011 inizia la nuova attività.
L’Associazione si mette all’opera con la consapevolezza di dover affrontare alcuni problemi importanti.
- Strutture inadeguate, fatiscenti – Mancanza di attrezzature – Carenza di materiale sanitario di consumo, compresi farmaci essenziali.
- Rapporto con il personale sanitario.
Il chirurgo bresciano davanti al blocco operatorio con i Medici dell’Ospedale
I primi anni sono stati difficili, il chirurgo e la moglie si rendono conto che i risultati si potranno ottenere solo rimanendo sul posto per lungo tempo. Insieme decidono di farlo, per qualche anno il Natale lo trascorreranno con i loro amici africani, lontani dagli affetti familiari, ma ne è valsa la pena!
ATTIVITA' SVOLTA all’OSPEDALE di KOUPELA ( 2011-2018)
L’Ospedale di Koupèla presentava strutture fatiscenti, un servizio di pronto soccorso, un reparto di Chirurgia, uno di Medicina, di Maternità e di Pediatria in pessime condizioni e con apparecchiature obsolete, sale operatorie con pareti senza piastrelle. Non un servizio di Radiologia né di Ecografia. La struttura era totalmente inadeguata alle esigenze del territorio, anche per una banale radiografia era necessario raggiungere la Capitale (a 150 km).
Il servizio era prestato da pochi giovani medici e da infermieri costretti spesso a fare il lavoro di medico.
L’Associazione si rende conto di essere di fronte ad una situazione particolarmente difficile ma proprio per questo decide di impegnarsi con coraggio. Il dott. Danieli si trasferisce a Koupèla con la moglie e, dopo un incontro con il Personale Sanitario locale, inizia l’attività.
Tutti i giorni esegue visite ambulatoriali in collaborazione con i Medici locali, sottopone ad intervento chirurgico i casi di sua competenza, la chirurgia generale, mentre per gli altri casi organizza l’arrivo dall’Italia e dalla Francia dei vari specialisti: Ortopedia e Traumatologia, Ostetricia e Ginecologia, Chirurgia Plastica, Urologia. Tutti gli specialisti eseguono i loro interventi in collaborazione con il Personale Sanitario locale, allo scopo di migliorare le loro competenze.
I primi anni sono stati difficili, il chirurgo e la moglie si rendono conto che i risultati si potranno ottenere solo rimanendo sul posto per lungo tempo. Insieme decidono di farlo, per qualche anno il Natale lo trascorreranno con i loro amici africani, lontani dagli affetti familiari, ma ne è valsa la pena!
ATTIVITA' SVOLTA all’OSPEDALE di KOUPELA ( 2011-2018)
L’Ospedale di Koupèla presentava strutture fatiscenti, un servizio di pronto soccorso, un reparto di Chirurgia, uno di Medicina, di Maternità e di Pediatria in pessime condizioni e con apparecchiature obsolete, sale operatorie con pareti senza piastrelle. Non un servizio di Radiologia né di Ecografia. La struttura era totalmente inadeguata alle esigenze del territorio, anche per una banale radiografia era necessario raggiungere la Capitale (a 150 km).
Il servizio era prestato da pochi giovani medici e da infermieri costretti spesso a fare il lavoro di medico.
L’Associazione si rende conto di essere di fronte ad una situazione particolarmente difficile ma proprio per questo decide di impegnarsi con coraggio. Il dott. Danieli si trasferisce a Koupèla con la moglie e, dopo un incontro con il Personale Sanitario locale, inizia l’attività.
Tutti i giorni esegue visite ambulatoriali in collaborazione con i Medici locali, sottopone ad intervento chirurgico i casi di sua competenza, la chirurgia generale, mentre per gli altri casi organizza l’arrivo dall’Italia e dalla Francia dei vari specialisti: Ortopedia e Traumatologia, Ostetricia e Ginecologia, Chirurgia Plastica, Urologia. Tutti gli specialisti eseguono i loro interventi in collaborazione con il Personale Sanitario locale, allo scopo di migliorare le loro competenze.
Sopra: un ortopedico di Lione durante un intervento chirurgico, assistito da un chirurgo locale
Nel mese di febbraio del 2016 quattro medici dentisti dell’associazione “COI” e “Smile Mission”,da anni impegnati in Africa, sono venuti in missione all’Ambulatorio di Odontoiatria dell’Ospedale di Koupèla iniziando così una preziosa collaborazione con il dentista locale.
Foto sotto: l'ambulatorio odontoiatrico
Nel mese di febbraio del 2016 quattro medici dentisti dell’associazione “COI” e “Smile Mission”,da anni impegnati in Africa, sono venuti in missione all’Ambulatorio di Odontoiatria dell’Ospedale di Koupèla iniziando così una preziosa collaborazione con il dentista locale.
Foto sotto: l'ambulatorio odontoiatrico
Foto sopra: due medici volontari impegnati in una medicazione
Interventi Chirurgici eseguiti all’Ospedale di Tenkodogo: N.22
Interventi Chirurgici eseguiti all’Ospedale di Koupèla:
- gennaio 2012- aprile 2012 N.81
- novembre 2012- aprile 2013 N.127
- novembre 2013- aprile 2014 N.116
- novembre 2014- aprile 2015 N. 84
- novembre 2015- aprile 2016 N. 90
- novembre 2016- aprile 2017 N.120
- novembre 2017- marzo 2018 N.108
TOTALE N.726
Interventi Chirurgici eseguiti all’Ospedale di Tenkodogo: N.22
Interventi Chirurgici eseguiti all’Ospedale di Koupèla:
- gennaio 2012- aprile 2012 N.81
- novembre 2012- aprile 2013 N.127
- novembre 2013- aprile 2014 N.116
- novembre 2014- aprile 2015 N. 84
- novembre 2015- aprile 2016 N. 90
- novembre 2016- aprile 2017 N.120
- novembre 2017- marzo 2018 N.108
TOTALE N.726
ATTIVITA’ AMBULATORIALE
-Consultazioni di Chirurgia Generale: N. 3090
-Cosultazioni di Ortopedia e Traumatologia N. 5150
-Consultazioni di Urologia N. 865
-Consultazioni di Ginecologia ed Ostetricia N. 1980
-Consultazioni di Chirurgia Generale: N. 3090
-Cosultazioni di Ortopedia e Traumatologia N. 5150
-Consultazioni di Urologia N. 865
-Consultazioni di Ginecologia ed Ostetricia N. 1980
Foto sopra: Un ortopedico volontario durante l'attività ambulatoriale
L’Associazione, a nome del popolo del Burkina, ringrazia tutti i volontari che con la loro generosità si sono prodigati per realizzare questo risultato.
Un grazie di cuore all’Associazione “SANTE’ AFRIQUE” di Lione che collabora con noi fino dai primi anni di attività. Oltre ad inviare missioni di specialisti molto preparati hanno sempre contribuito generosamente alla realizzazione di numerosi progetti.
La condivisione sincera e sentita del comune ideale di aiutare gli ultimi della terra ci ha aiutato a superare le difficoltà che si sono presentate nel nostro percorso.
PROGETTI REALIZZATI all’OSPEDALE di KOUPELA
- Costruzione di una sala di sterilizzazione annessa al blocco operatorio ed installazione di una nuova sterilizzatrice.
- Costruzione di una lavanderia per il blocco operatorio.
- Costruzione di toilettes all’interno dell’ospedale
- Costruzione di un Reparto di Chirurgia con 30 posti letto e sale per consultazioni.
Foto sotto. Una sala degenza del nuovo reparto di Chirurgia
L’Associazione, a nome del popolo del Burkina, ringrazia tutti i volontari che con la loro generosità si sono prodigati per realizzare questo risultato.
Un grazie di cuore all’Associazione “SANTE’ AFRIQUE” di Lione che collabora con noi fino dai primi anni di attività. Oltre ad inviare missioni di specialisti molto preparati hanno sempre contribuito generosamente alla realizzazione di numerosi progetti.
La condivisione sincera e sentita del comune ideale di aiutare gli ultimi della terra ci ha aiutato a superare le difficoltà che si sono presentate nel nostro percorso.
PROGETTI REALIZZATI all’OSPEDALE di KOUPELA
- Costruzione di una sala di sterilizzazione annessa al blocco operatorio ed installazione di una nuova sterilizzatrice.
- Costruzione di una lavanderia per il blocco operatorio.
- Costruzione di toilettes all’interno dell’ospedale
- Costruzione di un Reparto di Chirurgia con 30 posti letto e sale per consultazioni.
Foto sotto. Una sala degenza del nuovo reparto di Chirurgia
Foto sopra: Il nuovo Reparto di Chirurgia, dono della Città di Massa Lubrense
- Costruzione di una Sala Operatoria, Sala di Risveglio e Magazzino annessi al precedente blocco operatorio ed invio di tutte le apparecchiature.
- Costruzione di un Reparto di Radiologia ed ecografia con invio delle apparecchiature e dei tecnici per l’allestimento.
- Costruzione di una Sala Operatoria, Sala di Risveglio e Magazzino annessi al precedente blocco operatorio ed invio di tutte le apparecchiature.
- Costruzione di un Reparto di Radiologia ed ecografia con invio delle apparecchiature e dei tecnici per l’allestimento.
Foto sopra: I tecnici hanno ultimato l’allestimento dell’apparecchio radiologico
- Ristrutturazione ed ampliamento del Reparto di Maternità.
- Ristrutturazione ed ampliamento del Reparto di Pediatria.
Foto sotto: il reparto di Pediatria come si presentava prima della ristrutturazione
- Ristrutturazione ed ampliamento del Reparto di Maternità.
- Ristrutturazione ed ampliamento del Reparto di Pediatria.
Foto sotto: il reparto di Pediatria come si presentava prima della ristrutturazione
Foto sopra: Inaugurazione del nuovo reparto di Chirurgia all’Ospedale pubblico di Koupèla
PROGETTI da REALIZZARE
- Costruzione del Reparto di Medicina all’interno dell’Ospedale di Koupèla.
- Costruzione di una Casa Accoglienza vicino all’Ospedale di Koupèla per ospitare i volontari del’Associazione.
-Corsi di Formazione per i medici del Burkina: si svolgeranno all’interno dell’Ospedale di Koupèla mediante l’invio di Medici Specialisti dall’Italia e dalla Francia.
ATTIVITA’ dell’ASSOCIAZIONE in AMBITO SOCIALE
PROGETTI da REALIZZARE
- Costruzione del Reparto di Medicina all’interno dell’Ospedale di Koupèla.
- Costruzione di una Casa Accoglienza vicino all’Ospedale di Koupèla per ospitare i volontari del’Associazione.
-Corsi di Formazione per i medici del Burkina: si svolgeranno all’interno dell’Ospedale di Koupèla mediante l’invio di Medici Specialisti dall’Italia e dalla Francia.
ATTIVITA’ dell’ASSOCIAZIONE in AMBITO SOCIALE
Il Burkina-Faso detiene il triste primato del Paese più povero del mondo. In troppe famiglie si soffre la fame e non si possono mandare i figli a scuola. Non si poteva restare indifferenti ed allora ecco la moglie del dott. Danieli provare con coraggio ad alleviare le sofferenze dei più bisognosi. Molte le situazioni drammatiche che richiedono il suo aiuto, che la costringono a recarsi nei villaggi più sperduti. Il suo generoso impegno la mette spesso di fronte a realtà incredibili: bambini ciechi a causa di banali cataratte congenite, altri che non possono camminare per malformazioni ossee. E sarà proprio lei ad organizzare il loro ricovero e le cure mediche necessarie caso per caso.
Foto sotto: visita ad un villaggio
Foto sotto: visita ad un villaggio
ADOZIONI A DISTANZA
l’Associazione si occupa di aiutare le famiglie più povere mediante le adozioni a distanza. A tutt’oggi sono più di 150 le famiglie che con il nostro aiuto possono mandare i loro figli a scuola e garantire loro cibo a sufficienza. Ogni bambino adottato è seguito personalmente dall’Associazione nel suo percorso scolastico ed aiutato ad intraprendere un lavoro alla fine degli studi. Gli studenti meritevoli vengono sostenuti ed accompagnati nella frequenza all’Università.
Foto sotto: una famiglia riceve in dono un asino ed un carretto
l’Associazione si occupa di aiutare le famiglie più povere mediante le adozioni a distanza. A tutt’oggi sono più di 150 le famiglie che con il nostro aiuto possono mandare i loro figli a scuola e garantire loro cibo a sufficienza. Ogni bambino adottato è seguito personalmente dall’Associazione nel suo percorso scolastico ed aiutato ad intraprendere un lavoro alla fine degli studi. Gli studenti meritevoli vengono sostenuti ed accompagnati nella frequenza all’Università.
Foto sotto: una famiglia riceve in dono un asino ed un carretto
SOSTEGNO all’ISTRUZIONE
Convinti che un Paese non può progredire senza istruzione siamo impegnati in progetti a sostegno delle scuole fornendo materiale didattico e migliorando le strutture.
Convinti che un Paese non può progredire senza istruzione siamo impegnati in progetti a sostegno delle scuole fornendo materiale didattico e migliorando le strutture.