TERRORISMO e COVID: cambia l’attività dell’Associazione.
(aggiornamento dicembre 2020)
La nostra attività in Burkina Faso sta diventando sempre più complicata, prima il terrorismo ed ora il Covid ci impediscono di raggiungere Koupèla. L’ultimo viaggio possibile è stato nel mese di febbraio 2020.
Questa situazione ha ulteriormente impoverito la popolazione, scarse le risorse alimentari, difficoltà nel mandare i figli a scuola e nell’ assistenza sanitaria. Aumentano i campi profughi sia in Capitale che in altre regioni: sono persone sfuggite agli attacchi terroristici che da anni colpiscono il Nord del Paese. Sono soprattutto donne e bambini in quanto gli uomini vengono spesso uccisi.
Non ci lasceremo scoraggiare ma troveremo la forza per aumentare il nostro impegno di fronte a situazioni inimmaginabili. Non possiamo continuare a credere che non si può fare nulla di fronte a tanti bambini che muoiono di fame o perché non hanno i soldi per una compressa contro una banale malattia. È vero che si ha l’impressione di far troppo poco, è vero che i bisogni sono nettamente superiori agli aiuti, ma se ognuno facesse la sua parte… se non facessimo finta di non vedere…
Questa situazione ha ulteriormente impoverito la popolazione, scarse le risorse alimentari, difficoltà nel mandare i figli a scuola e nell’ assistenza sanitaria. Aumentano i campi profughi sia in Capitale che in altre regioni: sono persone sfuggite agli attacchi terroristici che da anni colpiscono il Nord del Paese. Sono soprattutto donne e bambini in quanto gli uomini vengono spesso uccisi.
Non ci lasceremo scoraggiare ma troveremo la forza per aumentare il nostro impegno di fronte a situazioni inimmaginabili. Non possiamo continuare a credere che non si può fare nulla di fronte a tanti bambini che muoiono di fame o perché non hanno i soldi per una compressa contro una banale malattia. È vero che si ha l’impressione di far troppo poco, è vero che i bisogni sono nettamente superiori agli aiuti, ma se ognuno facesse la sua parte… se non facessimo finta di non vedere…
ATTIVITA' IN AMBITO SOCIALE
Agnese, dopo tanti anni di lavoro con Marisa, ha dimostrato di essere in grado di gestire con grande capacità e amore tutte le attività dell’Associazione in ambito sociale:
-Realizzazione di pozzi
-Adozioni a distanza
-Sostegno alle scuole
-Sostegno alle famiglie bisognose
Dalla nostra ultima missione, febbraio 2020, ha per due volte controllato ed aiutato uno ad uno tutti i bambini adottati. Ha distribuito 100 sacchi di riso da 25 kg. a famiglie in difficoltà, alcune di queste fuggite dai loro villaggi dopo che i terroristi avevano ammazzato i mariti. Ha comperato medicine e portato da mangiare a persone ricoverate che versavano in condizioni di estrema povertà.
Agnese, dopo tanti anni di lavoro con Marisa, ha dimostrato di essere in grado di gestire con grande capacità e amore tutte le attività dell’Associazione in ambito sociale:
-Realizzazione di pozzi
-Adozioni a distanza
-Sostegno alle scuole
-Sostegno alle famiglie bisognose
Dalla nostra ultima missione, febbraio 2020, ha per due volte controllato ed aiutato uno ad uno tutti i bambini adottati. Ha distribuito 100 sacchi di riso da 25 kg. a famiglie in difficoltà, alcune di queste fuggite dai loro villaggi dopo che i terroristi avevano ammazzato i mariti. Ha comperato medicine e portato da mangiare a persone ricoverate che versavano in condizioni di estrema povertà.
ATTIVITA' IN AMBITO SANITARIO
Il terrorismo prima ed ora il Covid hanno bloccato la programmazione di missioni di medici ed infermieri che raggiungevano l’Ospedale di Koupela dove hanno assistito numerosi pazienti ed eseguito interventi chirurgici, ma soprattutto si sono impegnate nella formazione del personale sanitario del posto, che ora, proprio grazie alla preparazione raggiunta, possono gestire l’Ospedale in maniera autonoma.
La scarsità di risorse però richiede spesso da parte nostra un aiuto per permettere all’ospedale di garantire un’assistenza adeguata. Non potendoci recare in Burkina abbiamo potenziato il nostro aiuto a distanza, utilizzando al meglio le risorse umane del posto. Ci siamo sempre detti che non si deve lavorare per loro ma con loro; scelta più che mai giusta in questi momenti.
Il terrorismo prima ed ora il Covid hanno bloccato la programmazione di missioni di medici ed infermieri che raggiungevano l’Ospedale di Koupela dove hanno assistito numerosi pazienti ed eseguito interventi chirurgici, ma soprattutto si sono impegnate nella formazione del personale sanitario del posto, che ora, proprio grazie alla preparazione raggiunta, possono gestire l’Ospedale in maniera autonoma.
La scarsità di risorse però richiede spesso da parte nostra un aiuto per permettere all’ospedale di garantire un’assistenza adeguata. Non potendoci recare in Burkina abbiamo potenziato il nostro aiuto a distanza, utilizzando al meglio le risorse umane del posto. Ci siamo sempre detti che non si deve lavorare per loro ma con loro; scelta più che mai giusta in questi momenti.
ATTIVITA' E PROGETTI IN PERIODO DI PANDEMIA
Le Ulcere degli Arti Inferiori (ulcere tropicali, ulcere di Buruli) sono molto frequenti in Burkina e colpiscono preferibilmente i giovani. Sono difficili da trattare e purtroppo l’amputazione spesso diventa l’unica soluzione possibile.
Dambre Jerome: 28 anni, era andato in Costa d’Avorio per lavoro ed è tornato con una vasta ulcera della gamba destra. Ha un figlio, i genitori molto anziani, è stato difficile convincerlo a farsi ricoverare ma alla fine ha accettato. L’Associazione ovviamente lo ha preso in carico sia per le cure che per il vitto. Il suo bimbo è stato adottato.
Dopo varie sedute di toilette e medicazioni un medico locale, che avevamo preparato durante le nostre missioni, gli ha praticato degli innesti cutanei.
- Consultazioni on Line con i medici del Burkina con i quali abbiamo lavorato per tanti anni. Una collaborazione che rinforza quell’amicizia e stima reciproca che caratterizza il nostro rapporto con gli amici burkinabe.
- Invio di materiale sanitario ed aiuti per manutenzione delle apparecchiature medicali.
- Sostegno ai malati ricoverati più poveri.
- Invio di un tecnico per riparazione dell’apparecchio radiologico
- Sostegno ad un medico per la scuola di specializzazione
- Apertura di un centro di riferimento per “ULCERE degli ARTI INFERIORI”
Le Ulcere degli Arti Inferiori (ulcere tropicali, ulcere di Buruli) sono molto frequenti in Burkina e colpiscono preferibilmente i giovani. Sono difficili da trattare e purtroppo l’amputazione spesso diventa l’unica soluzione possibile.
Dambre Jerome: 28 anni, era andato in Costa d’Avorio per lavoro ed è tornato con una vasta ulcera della gamba destra. Ha un figlio, i genitori molto anziani, è stato difficile convincerlo a farsi ricoverare ma alla fine ha accettato. L’Associazione ovviamente lo ha preso in carico sia per le cure che per il vitto. Il suo bimbo è stato adottato.
Dopo varie sedute di toilette e medicazioni un medico locale, che avevamo preparato durante le nostre missioni, gli ha praticato degli innesti cutanei.
L’ulcera di Dambrè Jerome dopo qualche giorno di trattamento.
Trattasi di Ulcera di Buruli.
Un medico di Koupèla, che avevamo preparato durante le nostre precedenti missioni, ha praticato con successo degli innesti cutanei sull’ ulcera.
Zerbo Yacouba: 43 anni, amputato di coscia sinistra alcuni anni fa, ora presenta un’ulcera devastante che il nostro medico burkinabe sta trattando. Nei prossimi giorni lo sottoporrà ad innesti cutanei.
Francis: 37anni, amputato di coscia sinistra, ora presenta un’ulcera profonda alla gamba destra.
Nonostante il trattamento, non accenna a migliorare.
Sono numerosi questi casi di ulcera, alcuni ricoverati e molti altri si presentano periodicamente agli Ambulatori dell’Ospedale. L’Associazione si sta muovendo alla preparazione di un progetto che permetta di curare al meglio questi pazienti, per lo più giovani non più in grado di provvedere alla loro famiglia.
Stiamo già inviando materiale specifico per il trattamento ed aiuti a sostegno dei più bisognosi. Pensiamo inoltre di organizzare, appena sarà possibile, missioni di medici ed infermieri per migliorare ulteriormente la qualità delle terapie. Speriamo che tutti insieme si possa fare qualcosa per alleviare la sofferenza di queste persone. C’è la necessità di grandi quantità di garze e di medicazioni specifiche tipo Allevyn, Mepitel ed altro. Medici che avessero contatto con Ditte produttrici di questo materiale potrebbero cercare di sensibilizzarle. Ci aiuterebbe molto.
L’Associazione invita tutti a pensare a questo progetto umanitario e contribuire con qualche idea.
Natale 2020
Stiamo già inviando materiale specifico per il trattamento ed aiuti a sostegno dei più bisognosi. Pensiamo inoltre di organizzare, appena sarà possibile, missioni di medici ed infermieri per migliorare ulteriormente la qualità delle terapie. Speriamo che tutti insieme si possa fare qualcosa per alleviare la sofferenza di queste persone. C’è la necessità di grandi quantità di garze e di medicazioni specifiche tipo Allevyn, Mepitel ed altro. Medici che avessero contatto con Ditte produttrici di questo materiale potrebbero cercare di sensibilizzarle. Ci aiuterebbe molto.
L’Associazione invita tutti a pensare a questo progetto umanitario e contribuire con qualche idea.
Natale 2020