I mercati
I mercati sono molto diffusi e permettono lo scambio dei prodotti della terra, pur nella massima semplicità e essenzialità. Non troveremo oggetti di artigianato, tipici dei luoghi di turismo, ma solo vendita di prodotti alimentari e per la vita quotidiana. Si trova principalmente prodotti locali: frutta, verdura, farina di miglio, riso, spezie, carne di pollo e altri animali per chi ha possibilità. Stoffe e prodotti per la casa e l'uso quotidiano.
Si arriva ai mercati con tutti i mezzi, a piedi, con biciclette cariche all' inverosimile, ciclomotori, carretti tirati da ciuchi. Al mercato si trova anche chi cuce, chi scrive una lettera, chi ripara qualcosa, perchè si cerca di riparare tutto.
Si arriva ai mercati con tutti i mezzi, a piedi, con biciclette cariche all' inverosimile, ciclomotori, carretti tirati da ciuchi. Al mercato si trova anche chi cuce, chi scrive una lettera, chi ripara qualcosa, perchè si cerca di riparare tutto.
"Il mercato. E' un luogo di commercio, ma anche di incontri.
E' una fuga dalla monotonia della vita quotidiana, un attimo di respiro.
Per andare al mercato le donne indossano i vestiti più belli e si sistemano le pettinature. Un oceano di costumi e di vesti, chiassoso e variopinto.
Si va in gruppo al mercato, sia per vendere che per comprare; spesso il viaggio è lungo e le donne, maggiori frequntatrici di questi luoghi, hanno occasione di chiaccherare, scambiare opinioni, commenti e pettegolezzi. "
Da “Ebano” di Ryszard Kapuscinski. Feltrinelli 2009
E' una fuga dalla monotonia della vita quotidiana, un attimo di respiro.
Per andare al mercato le donne indossano i vestiti più belli e si sistemano le pettinature. Un oceano di costumi e di vesti, chiassoso e variopinto.
Si va in gruppo al mercato, sia per vendere che per comprare; spesso il viaggio è lungo e le donne, maggiori frequntatrici di questi luoghi, hanno occasione di chiaccherare, scambiare opinioni, commenti e pettegolezzi. "
Da “Ebano” di Ryszard Kapuscinski. Feltrinelli 2009